64. L’ultimo blog
Oggi, anche se a macchia di leopardo, finisce il Lockdown in Italia e si ricominciano a riaprire le attività, nel rispetto delle norme di sicurezza e sanitarie disposte per ogni categoria. Ed anche io ho deciso di chiudere questo blog della quarantena con cui ho cercato un incontro e offerto, si spera, buon materiale di dialogo e riflessione.
Questo blog è nato, nelle mie intenzioni, come luogo di incontro e di condivisione. Non ho avuto l'intenzione di propormi a voi come altro che una persona curiosa, che si fa delle domande e che cerca delle risposte il piú attendibile possibile alla realtá ed alla fattibilità delle cose. Ho cercato di raccontare come io vedo la società, e per farlo non ho potuto prescindere dal parlare anche di politica, accarezzare la scienza, avvicinare la religione, ma non dal punto di vista di un esperto, quale non sono, ma da quello di uno che cerca una strada per migliorare il nostro vivere civile. Da uomo, da scrittore, ho proposto dei punti di vista personali, cercando di offrire altre prospettive da cui guardare le cose, di mostrare come in realtá forse il mondo non è cosí marcio come pensiamo e che dobbiamo lottare affinché il racconto che ci fanno non sia solo distruttivo, divisivo e pieno di odio ma anche e soprattutto costruttivo, inclusivo e pacifico. Sono convinto che avere un'altra prospettiva dalle cose possa fare bene a tutti. Non so se ci sono riuscito, spero di sì.
È stato bello discutere e scambiare delle idee con alcuni di voi, in privato o in alcuni gruppi su cui alcuni post di questo blog hanno circolato. Il confronto per me è importante perché spesso porta su strade diverse da quelle che si intendevano percorrere, portando a incontri, evoluzioni e rivoluzioni impreviste. Finché ci sarà spazio per il confronto ci sarà anche margine di crescita. Ringrazio coloro con cui, a volte anche con toni accesi, ho avuto modo di confrontarmi e mi scuso se talvolta ho avuto anche qualche reazione eccessiva. Purtroppo, non sono ancora completamente capace di non eccedere, ma spero di migliorare.
Per me la pausa dal mio lavoro principale continua ancora, ma ho intenzione di occuparmi di un progetto che sono sicuro mi toglierà molte energie e che ha bisogno della mia massima concentrazione, per cui non avrò piú il tempo per poter seguire una rubrica che, stando a quello che ho potuto vedere dai parametri di controllo, è stata seguita da un discreto numero di persone. Ma se questo mio progetto ha davvero avuto successo non potrò mai saperlo con certezza. O forse si, se vorrete aiutarmi. Qui sotto, alla fine di questo post, troverete un box commenti. Vi chiedo di lasciarmi un feedback: se ci sono stati dei pregi e quali sono stati i miei difetti, non tanto riguardo ai contenuti, che possono essere anche personali, ma al come vi siete sentiti voi in questi 63 giorni in mia compagnia. Per me sarà importantissimo leggervi, perché l'unico modo che ha ognuno per comprendere dove sta andando è quello di ascoltare le persone che lo circondano. E come autore, per quanto piccolo e sicuramente ancora in divenire, ascoltare i consigli di chi mi legge resta il modo migliore per evolvere.
Infine, vi lascio un compendio degli articoli pubblicati in questi giorni, in modo che anche se doveste arrivare qui dopo tempo, possiate comunque recuperarli tutti. Grazie per avermi fatto compagnia. State bene, provate ad essere felici e non permettete all'odio, alla rabbia ed al rancore di offuscare le vostre capacità di essere umani, empatici e di amare. Buona vita a tutti!
Nicola Accordino
1. Responsabilitá, 2. Ripartiamo da Ventotene, 3. Il sovranismo che verrà... se non vi svegliate, 4. La nostra vita non sarà piú la stessa... speriamo, 5. La caccia agli untori, 6. Destra & Sinistra, 7. Non preghiere ma opere di bene, 8. L´Oppio dei popoli, 9. I Figli di Putin, 10. Riprendersi il futuro, 11. L'Italia è uno Stato Laico?, 12. La crisi del 1929, 13. "Gli stupidi sono strasicuri, mentre gli intelligenti sono pieni di dubbi", 14. Ci serve un Nuovo ordine mondiale, 15. Italiani chiagni e fotti, 16. Inflazione e guerra, 17. Alea iacta est, 18. L´amara lezione di COVID19, 19. Perché Putin e Xi Jinping non vogliono l'Unione Europea, 20. Religioni e Omosessualità, 21. Il metodo Erdogan, 22. Il senso di appartenenza e senso critico, 23. Tutta la verità sul 5G, 24. Il posto nel mondo, 25.L'Italia che cade a pezzi, 26. Considerazioni di un italiano in Germania, 27. Le alternative al MES... che però gli italiani non vogliono, 28. Pausa di riflessione, 30. Qualcuno pensi ai bambini!, 31. Come smontare un complottista senza ucciderlo, 32. L'Elefante nella stanza, 33. Trump: un sovranista alla Casa Bianca, 34. Dignità e decenza a destra, 35. Il Genio non esiste (e a volte è un idiota), 36. Il Diritto di espressione e l'obbligo di informazione, 37. Il bisogno di credere, 38. Ammùcciari 'u suli ccu crivu, 39. Chi odia papa Francesco?, 40. Shitstorm e visibilità, 41. 25 Aprile 2020: siamo tutti un po' ITALIANI, 42. A destra e a sinistra del 25 Aprile, 43. L'ignoranza non è una vergogna, 44. Se l'Italia sbaglia candeggio come l'America, 45. Se questo è un giornalista, 46. Cosa succede in città?, 47. Buon Primo Maggio, 48. L'ipocrisia italiana sulla prostituzione, 49. L'Ipocrisia moderna sul sesso, 50. Legalizzala!, 51. Tutta la "verità" sulla cura al Plasma, 52. Fase due: ritorno a scuola in sicurezza?, 53. L'Importanza delle fonti attendibili, 54. Le mie fonti, 55. Parlare di EU con i disegnini per comprenderla meglio, 56. I Capponi di Renzo, 57. Il sorriso di Silvia tra solidarietà e sproloqui, 58. La corretta informazione non paga, 59. Figli e figliastri, 60. L'odio rende schiavi, 61. Il complottismo ci fa comodo, 62. Tutti F***i con il c**o degli altri, 63. Diverso da chi?.