Un viaggio tra luci e ombre: un'ambientazione che ti avvolge

15.10.2013


Ho appena finito I Figli della Topa e sono rimasto colpito dall'ambientazione del libro. Ogni storia sembra avere il suo luogo, ma queste ambientazioni sono talmente evocative che si fondono con la psicologia dei personaggi. Le atmosfere sono grigie e desolate, ma anche piene di speranza, come il mondo che Renato Zero ci ha sempre raccontato. Il modo in cui l'autore riesce a mescolare il paesaggio fisico con quello emotivo è affascinante. Lo stile è ricco, ma non sempre facile da seguire. La narrazione a volte si fa onirica, perdendo un po' di concretezza, ma credo che sia proprio questo che rende il libro così interessante e coinvolgente. Un bel viaggio emotivo.

Stefano B.