Ecco perché credo che sia ancora più importante sostenere le istituzioni europee facendo comprendere alle persone che purtroppo si sentono lontane da esse, quanto queste in realtà non lo siano e quanto il processo di avvicinamento europeo sia si complicato ma estremamente positivo per l'Europa. bisogna riuscire a far comprendere alle persone quanto vitale sia per noi, per tutti noi, unirci in una grande entità sovranazionale che ci possa difendere dagli attacchi esterni di grandi colossi dell'economia come gli Stati Uniti e la Cina, che sono sicuramente intenzionati a non permettere che l'Unione Europea, che nel suo insieme rappresenta il secondo prodotto interno lordo mondiale, possa raggiungere una stabilità politica ed economica tale da competere con loro. Soprattutto la Cina continua ad avere un atteggiamento molto aggressivo nei confronti dell'Unione Europea, un atteggiamento predatorio e di conquista, ed avere una Europa debole, divisa, suscettibile ai cambiamenti economici mondiali, è un pericolo non soltanto per la stabilità economica e politica ma soprattutto direi per il progresso civile delle Nazioni.
Nei prossimi cinque anni quindi
dobbiamo continuare ad impegnarci nel sostegno del progetto europeo, contro i
nazionalismi che vogliono distruggerlo e che vogliono chiuderci nuovamente in
piccole entità indifese contro i grandi colossi dell'Economia e della finanza.
È un rischio che non possiamo permetterci quello di diventare nuova terra di
conquista, perdere i progressi civili e culturali che fino ad ora abbiamo
ottenuto, quella libertà di espressione, quel sacrosanto diritto all'autodeterminazione
che per quanto ancora imperfetto e non completo, sicuramente è maggiore rispetto
ad altre entità che tutto sono tranne che democratiche. Pensiamo bene a chi e
cosa vogliamo sostenere, pensiamo bene a quali sono i vantaggi che fino ad ora
abbiamo ottenuto dallo stare nell'Unione Europea e quali sarebbero le
conseguenze di una eventuale debacle europea. Siamo davvero disposti a mettere
in gioco tutto?