Ma i Terrapiattisti e i complottisti in generale, sono davvero cosí fuori dal mondo? Non siamo forse dei dementi anche
noi? La gente che si riunisce per fare tavole rotonde sul calcio, è davvero
migliore di quegli invasati? Guardiamo solo per un attimo, con distacco, alle
centinaia di persone che urlano all'apertura della borsa, a quelli che comprano
case nell'aldilà pagando con soldi veri, a chi avvelena la propria terra
seppellendovi rifiuti tossici che lo uccideranno, a chi si malmena per pagare
mille euro un telefono. Osserviamo bene quei genitori che gridano ai loro
bambini di non urlare, urlando. Osserviamoli mentre portano a defecare il cane
nello stesso parco in cui porteranno i propri figli a giocare. Guardiamo le
nostre case, costruite in luoghi assurdi dove nessun uomo saggio pianterebbe
una tenda. Per uomini come Agostino Favaro (o Dio Tinelli, Don Donato "Igienista
mentale" e tanti altri ancora), la terra è piatta e circondata da giganti
(variante per altro dell'idea medievale con i leoni) e quindi noi, oggi, li
deridiamo. Ma cosa accadrebbe se, con la stessa razionalità, guardassimo alle
storie raccontate da molte religioni? Il fatto che a credervi siano in tanti,
non rende certo più credibili queste narrazioni fantastiche. Probabilmente,
l'uomo del futuro vedrebbe un mondo ricoperto di rifiuti, governato da un
wrestler con due neuroni antagonisti, popolato da una massa di consumatori
cerebrolesi che passa tutta la giornata a nutrirsi di cibo spazzatura davanti a
un video porno.
Bertrand Russell sosteneva che
gli uomini piuttosto che pensare si lascerebbero morire. Scopriremo presto se
anche su questo ci aveva azzeccato. L'unica possibilità è forse quella di
ricominciare veramente dalle scuole. Altro che inglese, impresa e informatica,
tutte cose utili ma che, come dice giustamente Umberto Galimberti, essendo non
"cultura" ma istruzione, si possono imparare con qualche ora di corso. Altra
cosa è formare l'uomo. Occorre ripartire dalle fondamenta: libri, filosofia,
elaborazione del pensiero critico, matematiche, logica. Tutto il resto è
accessorio.