Un’interpretazione interessante, ma non senza difetti

20.08.2013


Leggere I Figli della Topa è stata una bella esperienza, ma non posso dire che sia stata perfetta. Mi è piaciuto molto il modo in cui Accordino esplora il mondo di Renato Zero attraverso gli occhi dei suoi fan, ma credo che il libro sia a tratti un po' troppo introspettivo. Alcuni passaggi sono davvero potenti, ma in altre parti ho sentito che il ritmo si perdeva. La scrittura è buona, ma la struttura delle storie a volte può risultare un po' rigida. Nonostante ciò, credo che questo libro possa parlare davvero a chi ha un legame speciale con la musica di Zero.

Valeria N.