Un panorama urbano come specchio dell’anima

12.03.2014


La forza di I Figli della Topa sta nel modo in cui le ambientazioni urbane diventano specchio dell'anima dei protagonisti. Le descrizioni dei luoghi, spesso grigi e anonimi, rispecchiano le fragilità interiori dei personaggi. Le città, con le loro strade deserte e i quartieri marginali, diventano luoghi metaforici in cui le emozioni prendono forma. Lo stile dell'autore è ricco e a volte a tratti intimo, come se stessimo leggendo i pensieri più nascosti dei protagonisti. Questo contrasto tra ambientazione e psicologia dei personaggi è ciò che mi ha colpito di più. Un libro che ti fa riflettere sulla vita, sulla solitudine, sulla ricerca di un posto dove sentirsi a casa.

Antonio M.