L'incontro tra la musica e le parole: uno stile che rapisce

22.03.2015


Non posso fare a meno di ammettere che I Figli della Topa è un libro che rapisce. La scrittura di Accordino è affascinante e riesce a mescolare in modo brillante la forza emotiva della musica di Renato Zero con la dimensione narrativa. Ogni racconto è come una canzone, che ti trasporta e ti fa sentire parte di una realtà più grande. L'ambientazione, fatta di luoghi urbani e anonimi, diventa quasi un elemento simbolico, rappresentando il disagio e la ricerca di identità dei protagonisti. Anche se lo stile è piuttosto complesso e impegnativo, l'intensità della narrazione rende il libro un'esperienza unica.

Luigi T.