44. Se l’Italia sbaglia candeggio come l’America
Il Decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 26 aprile scorso ha deciso di ammorbidire in parte il Lockdown e cominciare a permettere una vita un po' piú normale al Paese. Provvedimenti attesi ma che, puntualmente, sono stati criticati da buona parte degli italiani, soprattutto e prevalentemente sui social. Persone che chiedono di poter tornare ad una normalità che però nessuno ancora sa bene come costruire, visto che è indubbio che non potremo piú tornare alle vite di prima, almeno fino a quando non ci sarà una cura efficace e possibilmente duratura per contrastare il COVID 19.
E´ comprensibile e condivisibile il desiderio di normalità che spinge le persone a voler tornare alle proprie attività come anche è condivisibile la voglia e la necessità di imprenditori e lavoratori di tornare alle proprie attività produttive, ma va compreso una cosa, e cioè che fino a che non ci sarà un piano preciso e ben studiato di procedure sicure, è impossibile pensare di riaprire tutto con il rischio di dover poi precipitare in una grave e piú profonda crisi. E questo non lo dico io o Conte ma lo dicono gli scienziati a cui il Presidente del consiglio da dato e da ascolto. Ed era ora che qualcuno in Italia mostrasse tanto buon senso. E dovremmo anche apprezzarlo visto quel che si vede in giro per il mondo "civile".
Gli Stati Uniti, vicino al triste primato dei 50.000 morti per corona virus (secondo la Johns Hopkins University sono 866.646 e i decessi 49.759), il presidente Trump non ci pensa minimamente a dare ascolto ai suoi consiglieri e addirittura, pur di risparmiare soldi che ritiene preziosissimi per la sua nazione, non ha esitato a tagliare i fondi all'Organizzazione Mondiale della Sanità, di cui gli Usa sono il primo contributore con 400-500 milioni l'anno (un decimo del bilancio), accusandola di aver insabbiato insieme alla Cina l'emergenza corona virus causando molte più vittime, nonché di aver criticato la sua decisione di sospendere tutti i voli provenienti da quel Paese. Un taglio che influisce sulle ricerche internazionali che l'OMS finanzia per la ricerca di un vaccino e che quindi colpiscono indirettamente gli stessi USA.
Senza prima parlare con i suoi esperti (e nei video è quasi comico vedere le espressioni attonite del Dott. Fauci e del suo staff), ma seguendo invece le indicazioni di Mark Grenon, uno strano personaggio che si spaccia per il santone di una chiesa, Genesis II, ma che in realtà è un gigantesco produttore di candeggina (che vendeva come "cura miracolosa" con il nome di MMS, "soluzione minerale miracolosa"). Il risultato di questa brillante uscita è che la Maryland Emergency Management Agency (numero verde per le emergenze del Maryland) ha dovuto twittare: «Questo è un promemoria per ricordare che in nessun caso qualsiasi prodotto disinfettante deve essere somministrato nel corpo attraverso l'iniezione, l'ingestione o qualsiasi altra via», ma ciò non ha impedito che almeno un centinaio di persone si iniettassero sostanze tossiche nel corpo. E, per di piú, Trump spinge ancora affinché si velocizzino i tempi per una riapertura e vorrebbe addirittura rimuovere il dott. Fauci per poter avere campo libero. Cosa che porterebbe ad una piú forte estensione del contagio e molti piú morti di quelli fino ad ora registrati.
Ora capite quale importanza può avere la prudenza in questi casi? Abbiamo in Italia un governo che fa errori si (e ce ne sono parecchi a dire il vero), ma che quantomeno ascolta la squadra medica che consulta, cerca in qualche modo di limitare eventuali problemi affinché possiamo riaprire tutto con prudenza. Per fortuna, perché con altri soggetti al governo, con qualcuno che ultimamente applaude a dittatori emergenti e irride alla scienza diffondendo Fake news e ricevendo aiuti da nazioni estere e attaccando continuamente e senza esclusioni di bufale il governo e i partner europei, beh probabilmente anche noi ci ritroveremo a vedere decimata la nostra popolazione tra morti di Covid e intossicati con cure miracolose.