Il peso della solitudine e il battito della città

30.11.2014


Una delle cose che mi ha colpito di più di I Figli della Topa è l'intensità delle ambientazioni. Le descrizioni della città, sempre vissuta come un'entità grigia e distante, rispecchiano perfettamente la solitudine dei personaggi. La città diventa quasi un personaggio a sé stante, che incide sui destini dei protagonisti. La scrittura di Accordino è densa e a volte cerebrale, ma è proprio questo che le conferisce una carica emotiva fortissima. Ogni pagina ti fa sentire il battito della città e la sofferenza dei suoi abitanti. Se amate i libri che vi spingono a riflettere e a entrare in sintonia con i personaggi, questo è un titolo da non perdere.

Elisa G.