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Caro Nicola, hai deciso di farmi piangere? Beh ci sei riuscito. ma anche a farmi trovare rabbia e anche un pó di disgusto verso soprattutto due personaggi, i genitori di Matteo.
Un genitre dovrebbe prendersi cura di un figlio, non desiderare che sia una copia perfetta di se ma aiutarlo a trovare la su strada. Condannare un figlio a quel supplizio solo perché Ama in modo diverso... Neanche al peggiore dei delinquenti si nega l´affetto di una madre... per cosa poi, per venerare un dio che non vediamo? La madre senza nome, che potrebbe essere chiunque, non meritava questo figlio capace di amare cosí tanto.
Luisa G.